Psicologia Sanitaria e Malattia Cronica

Un processo di cura efficace (sia clinicamente che dal punto di vista dei costi) passa sempre di più attraverso la costruzione di una “alleanza terapeutica” con il paziente.

“PSICOLOGIA SANITARIA E MALATTIA CRONICA.
Interventi evidence-based e disease-management”

Un processo di cura efficace (sia clinicamente che dal punto di vista dei costi) passa sempre di più attraverso la costruzione di una “alleanza terapeutica” con il paziente, in grado di instaurare un concreto rapporto di collaborazione, basato su obiettivi condivisi ed una corretta partecipazione e responsabilizzazione delle persone.

Questo tema è l’oggetto di studio della Psicologia Sanitaria, una disciplina nata negli USA negli anni ’80 dall’incontro tra la Psicologia e le nuove esigenze della Sanità, sempre più alle prese con situazioni di cronicità, con quadri multipli e complessi, con la necessità di capire e cambiare i comportamenti delle persone.

Nell’ambito di questa crescente esigenza la Psicologia Sanitaria ha messo a punto una serie di modelli ed interventi, testati in trial clinici sempre più sofisticati e durevoli nel tempo di osservazione, finalizzati a due obiettivi diversi ma complementari: migliorare la gestione e l’efficacia psicologica degli interventi medici ed infermieristici, e disporre di interventi psicologici mirati e applicabili su vasta scala.

Il volume nasce dall’obiettivo di avvicinare la ricerca alla pratica, promuovendo la diffusione di una Psicologia Sanitaria basata sulle evidenze, al fine di favorire una applicazione ragionata ed appropriata delle prove e delle esperienze disponibili. Una delle novità è l’ampio riferimento ai dati internazionali che analizzano le ricadute economiche degli interventi psicologici in questo campo.

E’ il frutto di un gruppo di studiosi e professionisti sul campo, raccolti intorno alla Associazione Italiana di Psicologia Sanitaria ed Ospedaliera (PSISA), che, in un confronto che ha coinvolto psicologi sanitari, cardiologi, oncologi, diabetologi, medici di medicina generale, infermieri, ha voluto compiere una sintesi dello stato dell’arte e delle indicazioni operative in questo campo.

Il volume presenta anche un saggio del Prof. Stan Maes, uno degli psicologi sanitari maggiormente riconosciuti a livello internazionale e fondatore della European Health Psychology Society, al quale i ricercatori italiani si richiamano.

 

Il volume e diviso in tre sezioni:

  • La prima affronta la tematica in termini di inquadramento generale, di analisi costi-benefici, all’uso delle evidenze ed all’integrazione degli interventi (capitolo 1: psicologia sanitaria e gestione della cronicità, capitolo 2: psiche, salute ed evidenze).
  • La II sezione analizza le problematiche relative a tre grandi aree (capitolo 3: malattie oncologiche, capitolo 4: cardiovascolari, capitolo 5: metaboliche) con una analisi delle evidenze e delle linee-guida per gli interventi psicologici e specifici contributi da parte di clinici e ricercatori del settore.
  • Infine la III sezione (capitolo 6) arricchisce il testo con le riflessioni sul ruolo delle diverse professioni e del volontariato rispetto al tema.

Curatore dell’opera è il Prof. David Lazzari, che unisce una lunga esperienza sul campo (dirige una UOC di Psicologia Ospedaliera presso l’Azienda Ospedaliera di Terni) con l’ambito della ricerca (è presidente della Società Italiana di PsicoNeuroEndocrinoImmunologia).

Hanno detto di questo libro:
“Il libro ci offre una importante occasione di approfondimento per costruire l’alleanza terapeutica con il paziente.”
Claudio Cricelli (Presidente SIMMG)

“Questo bel libro illustra magnificamente il tema, indicandoci un  percorso nuovo e convincente.” Sandro Gentile, (Presidente Associazione Medici Diabetologi AMD)

“Argomenti che  sono alla base della qualità della relazione che si stabilisce tra curante e curato, con possibili ricadute anche sul risultato terapeutico” Carmelo Iacono (Presidente AIOM)

“Uno strumento nuovo e prezioso per tutti coloro che operano nel settore”Giuseppe Luigi Palma (Presidente nazionale dell’Ordine degli Psicologi)

“Un libro prezioso per la selezione di scelte tecniche appropriate e condivise, che ascoltano ed interpretano i bisogni assistenziali.” Marino Scherillo (Presidente Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri ANMCO)

“Uno strumento concreto per dare centralità della persona  e per l’integrazione multi professionale.” Annalisa Silvestro (Presidente nazionale IPASVI)